Grande successo di pubblico per i seminari rivolti alle famiglie
L’educazione alle relazioni familiari e al recupero dell’identità individuale e culturale al centro di una partecipata e davvero entusiasmante serie di seminari per famiglie, educatori e insegnanti appena conclusa al Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia, alle porte di Catanzaro.
Un progetto co-finanziato dalla Regione Calabria, promosso dall’Associazione Terre di Pace, impegnata nel campo della divulgazione pedagogica e neuro-scientifica applicata all’educazione.
Il progetto denominato: “Terre di Pace: le neuroscienze al servizio della cultura e della famiglia” ha visto la proficua collaborazione in qualità di media partner del format televisivo Calamita Educational, altamente profilato e indirizzato al target di riferimento famiglie e insegnanti, e quella della Fondazione Armonie d’Arte, in qualità di soggetto gestore dell’area convegno e book shop del sito archeologico di Scolacium, che ha ospitato la serie di incontri, consentendo al pubblico ospite di godere della bellezza di un luogo ai più sconosciuto, ancorché carico di storia, memoria e cultura.
I seminari svolti dall’1 al 9 agosto (tranne il 5 ed il 6) dall’Associazione Terre di Pace hanno avuto l’obiettivo di far vivere giornate ricche di suggestione e fascino in uno dei luoghi più significativi del Sud Italia, in concomitanza con le attività di uno dei principali festival culturali dell’intero Mezzogiorno, ovvero Armonie d’Arte Festival.
Al contempo, ciò che l’Associazione ha inteso realizzare con le numerose famiglie che hanno frequentato i seminari, è stato creare valide occasioni di incontro e confronto sulle principali tematiche educative che riguardano l’educazione, i conflitti, l’identità, il tutto attraverso metodologie partecipative e innovative, al centro di studi e ricerche neuro-scientifiche, che utilizzano la musica, la danza, lo yoga, la meditazione per coinvolgere appieno i soggetti coinvolti e raggiungere in completezza l’individuo.
Altro importante obiettivo centrato, connaturato alla mission fondativa dell’Associazione, è stato quello di migliorare la qualità della relazione educativa e di vita in contesti sociali dove spesso è elevata la conflittualità, a scapito dello sviluppo dell’intero territorio, in luoghi carichi di cultura e storia, troppo sovente vissuti con poca consapevolezza.
Il programma degli incontri ha previsto, ad ulteriore arricchimento del senso identitario, ogni giorno un momento gastronomico a tema identitario, appunto, ispirato alle figure storiche e culturali più rappresentative delle nostre tradizioni culinarie, ovvero: Pitagora ed il vegetarianesimo; Cassiodoro e l’acqualcoltura; Con Italo da nomadi ad agricoltori; Ruggero d’Altavilla e i fasti di carne alle corti medievali; Ulisse, Nausicaae il biondo miele; Saffo e Nosside poetesse della terra del vino.
In conclusione il pubblico ha preso parte con grande apprezzamento ad un poetico reading, dal titolo “Principessa Calabria”, ispirato ai brani più belli mai scritti sulla terra di Italo, dalla classicità ad oggi, con musiche del repertorio classico di tutti i tempi. Una performance al cospetto della Basilica Normanna e all’ombra del boschetto di gelsi, che ha entusiasmato i grandi e i più piccini, dedicata alla nostra bellissima regione e a tutti coloro che ancora non ne conoscevano la straordinaria cultura e storia.
Alla luce dei successi raggiunti l’iniziativa a grande richiesta di pubblico sarà certamente riproposta in futuro. Per chi fosse interessato, potete seguirci su: terredipace.it
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