Oggi World noTobacco Day: a Catanzaro le Scuole dicono No al fumo, Respira la vita! (con due video in basso)
Oggi 31 maggio in tutto il mondo si celebra la giornata contro il fumo da sigaretta. Un monito importante, anche e soprattutto in tempi di pandemia, perché fondate ricerche scientifiche ci fanno sapere che le possibilità di essere infettati dal Coronavirus e sviluppare una polmonite con complicanze anche mortali sono molto superiori nei soggetti fumatori rispetto a quelli non tabagisti, o ex-tabagisti. Anche su questo aspetto, fra altri, si sono soffermati gli specialisti, i medici e gli insegnanti che a Catanzaro hanno realizzato il progetto sul tabagismo dal titolo “Respira la vita”, con gli alunni e le insegnanti degli Istituti Comprensivi “Patari Rodari”, retto dalla dottoressa Anna Maria Rotella e “Mater Domini”, retto dalla dottoressa Rosetta Falbo. Un progetto volto a sensibilizzare giovani e giovanissimi della scuola primaria di primo e secondo grado sul rischio fumo, con il patrocinio della SIP Nazionale (Società Nazionale Pneumologia), dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Catanzaro, dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Tutti insieme, sotto la guida del Professore Luca Gallelli, Presidente della SIP Calabria, delle docenti Francesca Potente e Stefania De Siena per i rispettivi Istituti coinvolti, della dottoressa Lucia Muraca che ha curato nello specifico la parte relativa alla relazione fra Covid19 e tabagismo.
In questi mesi di emergenza sanitaria le classi virtuali hanno lavorato tanto, dando un bell’esempio delle molte possibilità della didattica a distanza: dapprima hanno visualizzato le video lezioni preparate apposta per loro dai medici e dalle docenti, poi hanno prodotto disegni, fumetti, poesie, articoli, temi dando libero sfogo alla creatività ma anche alla consapevolezza sul tema, ed infine hanno documentato con foto, presentazioni in power point e video il lavoro svolto, davvero di grande impatto.
Non abbassare mai la guardia e portare nelle scuole il tema del tabagismo è di fondamentale importanza, perché il mercato del tabacco è costantemente impegnato nella ricerca di nuovi consumatori e individua proprio nei giovanissimi le sue potenziali vittime. Lo fa in maniera subdola e subliminale: ad esempio inventando soluzioni accattivanti come caramelle gommose a forma di sigaretta, posizionate vicino alle caramelle alla frutta, in sfiziose confezioni colorate e giocose. La scienza del marketing è da sempre a servizio del mercato. Per questo conoscere è il solo antidoto per contrastarne gli effetti persuasivi, fin da piccoli. A colpire i piccoli allievi sono stati diversi aspetti, spiegano le insegnanti che li hanno guidati: ad esempio le componenti chimiche, come catrame e arsenico, che oltre alla nicotina che induce dipendenza, contribuiscono ad aumentare gli effetti nocivi delle sigarette sui polmoni perché li “asfaltano” e li “avvelenano”. E tutto questo accade anche nelle forme passive di fumo. Ragion per cui particolare attenzione è stata dedicata in classe al “diritto di parola” dei non fumatori, che – soprattutto se bambini – devono essere esauditi nel loro diritto di crescere liberi dal fumo.
PARLANO I PROTAGONISTI DEL PROGETTO RESPIRA LA VITA
Il professore Luca Gallelli, professore associato di Farmacologia presso l’Università Magna Graecia e Presidente della Società Italiana Pneumologia sezione regionale Calabria, ha fortemente voluto nelle scuole del capoluogo di regione il progetto “Respira la vita”. A Calamita Educational il professore Gallelli ha spiegato: “Oggi 31 Maggio 2020 giornata mondiale contro il fumo di sigaretta, si chiude il progetto “Respira la vita” promosso dalla Sezione Regionale della Società Italiana di Pneumologia (SIP), Italian Respiratory Society (IRS), con il patrocinio della Società Nazionale, dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Catanzaro, dall’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, dal dipartimento di Scienze della Salute dell’UMG, dall’Istituto Comprensivo “Patari-Rodari” di Catanzaro e dall’Istituto Comprensivo Statale “Mater Domini” di Catanzaro. Durante tale progetto – ha spiegato il professore Gallelli – i ragazzi partecipanti hanno preso consapevolezza del problema del fumo, un problema non solo economico/sociale ma anche di salute, poiché il fumo si associa allo sviluppo di varie malattie e danneggiando i polmoni facilita lo sviluppo di una malattia molto temuta in questo periodo cioè l’infezione da COVID-19. La scuola insieme alla famiglia ed alle Istituzioni hanno il compito di educare ed insegnare ai giovani, che rappresentano il futuro della nostra società, quali sono i valori da seguire e gli esempi da cogliere per migliorare non solo la salute quanto anche l’ambiente che ci circonda. Al termine di questi incontri studenti e scuola hanno unito gli elaborati nel video che potete vedere, che rappresenta come gli studenti vedono il fumo e cosa ne pensano”.
La dottoressa Lucia Muraca, medico di medicina generale e componente del direttivo scientifico della SIP, Società Italiana di Pneumologia, sezione regionale Calabria, ha dedicato particolare attenzione alle conseguenze che il fumo può produrre nell’indebolire il sistema respiratorio e immunitario, rendendolo più vulnerabile all’attacco dei virus. Ai lettori di Calamita Educational, che sono in gran parte insegnanti, educatori e genitori, in particolare la dottoressa Muraca ha tenuto a spiegare: “Il progetto “Respira la vita” vuole parlare soprattutto a giovani ed i giovanissimi, perché purtroppo l’età della prima sigaretta è compresa tra i 12 e i 18 anni. E’ importante fare prevenzione in età scolare, non solo perché i ragazzi capiscano precocemente i danni provocati dal fumo, ma anche perché vengano rafforzati nella loro volontà di dire no, quando nel gruppo di amici qualcuno gli offrirà “un tiro”. L’abitudine al fumo – ha spiegato la dottoressa Muraca – rimane tutt’ora una delle più dannose. Solo in Italia, si contano ogni anno 80 mila decessi legati al consumo di sigarette. Anche senza arrivare alla conseguenza più estrema, questo vizio aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, respiratorie e neoplastiche. Parola d’ordine dunque deve essere: prevenzione! FUMARE NUOCE GRAVEMENTE LA SALUTE… MA NUOCE DI PIU’ NEI TEMPI DEL COVID-19”.
La Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Patari-Rodari”, dottoressa Anna Maria Rotella, a margine del progetto accolto con favore nella sua scuola, ha affermato: “Il 31 Maggio come ogni anno si celebra il “World no Tobacco Day” l’appuntamento contro il tabagismo. È un momento di riflessione che mira ad aumentare la consapevolezza dei danni del fumo attivo e passivo sulla salute di tutti. L’Istituto Comprensivo Patari Rodari di Catanzaro, condividendone l’alto valore formativo, aderisce all’iniziativa e lo fa coinvolgendo le classi quinte le quali hanno realizzato un progetto, in modalità dad, coordinato dalla docente Francesca Potente, che culmina il percorso con la realizzazione di un video che ben informa e sensibilizza i più giovani sulla pericolosità del fumo e le conseguenze disastrose che esso può causare. Riprendiamo a respirare! Oggi più che mai! Respiriamo a pieni polmoni, e iniziamo da adesso! Iniziamo dai nostri bambini che più di noi adulti sanno essere diretti, efficaci ed incisivi!”
INTERVISTA FOCUS SU “FUMO E CORONAVIRUS” ALLA DOTTORESSA LUCIA MURACA (medico di medicina generale e componente del direttivo scientifico della SIP, Società Italiana di Pneumologia, sezione regionale Calabria).
Nella giornata mondiale contro il fumo promossa dall’OMS, spieghiamo bene con l’aiuto di un medico che legame c’è fra Covid19 e tabagismo. Dottoressa Muraca come può incidere il fumo sulla vulnerabilità del nostro organismo al CoronaVirus?
L’infezione da Coronavirus ci ha insegnato che avere polmoni sani rappresenta una risorsa determinante per combattere e vincere il virus, dobbiamo quindi proteggerli abbandonando la dannosa abitudine del fumo. Sappiamo infatti che l’esposizione al fumo di tabacco rappresenta un importante fattore di rischio per le malattie polmonari e provoca una maggior vulnerabilità nei confronti di infezioni batteriche e virali.
La ricerca sta affannosamente cercando il vaccino contro questo Virus, ma già gli studi scientifici sul tema sanno darci notizie importanti. Che cosa sappiamo attualmente sulla vulnerabilità maggiore dei fumatori rispetto al Covid19?
A questo proposito emergono dati preliminari dalla letteratura scientifica internazionale che dimostrano una più alta vulnerabilità dei fumatori ed ex-fumatori all’infezione da COVID-19 e soprattutto ad una sua associazione con una maggiore gravità del quadro clinico della malattia e del suo esito. Da uno dei primi studi condotti in Cina emerge che un terzo in più dei fumatori positivi al Covid-19 presentava all’atto del ricovero una situazione clinica più grave dei non fumatori, e per loro il rischio di aver bisogno di terapia intensiva e ventilazione meccanica era più che doppio. Un altro aspetto molto importante emerso da uno studio riguarda la capacità dei virus di attaccare la cellula ospite. Il virus si attacca a uno specifico recettore cellulare «ACE2». A questo proposito è stato dimostrato che l’espressione del gene “ACE2” nel tessuto polmonare è più alta nei fumatori (compreso gli ex-fumatori) rispetto ai non fumatori. Questo determina una sovra-regolazione di ACE2 e dunque una maggior disponibilità di recettori per il virus aumentando le possibilità di attacco dello stesso alla cellula ospite.
Recita un vecchio motto: “Prevenire è meglio che curare” e mai come in questo caso è importante non dimenticarlo e promuovere più possibile le azioni che mirano a informare e sensibilizzare…
Esatto! Attraverso il progetto “Respira la Vita” vogliamo che sia chiaro che UN POLMONE SANO… E’ UN POLMONE CHE PUO’ FRONTEGGIARE MEGLIO LA BATTAGLIA CONTRO IL COVID-19!!!! I Ragazzi delle istituzioni scolastiche coinvolte nel progetto sono stati i veri protagonisti: sono loro i registi, gli sceneggiatori, i tecnici, gli attori che lavorando al progetto, facendo domande, producendo elaborati, discutendo tra di loro e con le insegnanti che con entusiasmo hanno accolto questa iniziativa: tutti insieme hanno collaborato alla creazione di video per dire ai loro coetanei che il vero “sballo” è gridare “No al fumo” e “Sì” ad uno stile di vita rispettoso della propria salute e del proprio corpo.
La loro risposta è stata quanto mai entusiasta e creativa, come dimostrano le immagini del video prodotto…
Sì, sono stati sorprendenti. Nell’era dell’immagine e della connessione veloce, non ci si poteva di certo aspettare che i ragazzi rimanessero passivi ai nostri stimoli ed alle nostre nozioni… si sono piacevolmente trasformati in parte attiva del progetto realizzando i contenuti educativi ed informativi che saranno fruibili anche sui siti delle istituzioni coinvolte, sui rispettivi social network, oltre che sugli organi di informazione che hanno dato spazio alla notizia.
Visualizza i video delle due Scuole coinvolte qui sotto:
MATER DOMINI
PATARI-RODARI
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“La magia dei cristalli” arriva al Cinema Comunale di Catanzaro
Ricordate il bel servizio che abbiamo dedicato a “La magia dei Cristalli”, il film documentario di Filippo Corrieri ed Ivan Comi, in anteprima a Soverato lo scorso ottobre?
Come dimenticare le immagini mozzafiato di faro Punta Stilo, Capo Colonna, Caposuvero, Punta Alice, Capo Spartivento…, fra le tante altre, di cui il documentario è davvero ricco. Nei pochi minuti in cui Calamita Educational ha parlato dell’Opera, nata grazie alla collaborazione di grandi professionisti con il Mibac, la Marina Militare e l’I.C. Casalinuovo di Catanzaro, non abbiamo potuto darvi che un piccolo assaggio. Domani, mercoledì 5 febbraio, sarà finalmente possibile vedere il bel film-documentario al Cinema Teatro Comunale di Catanzaro, dove è prevista una doppia proiezione: la prima alle 17.30, la seconda alle 21.00.
Da dove nasce il desiderio di realizzare questa opera? Ivan Comi e Filippo Corrieri hanno risposto così alle domande di Calamita Educational.
Un’Opera che ha l’ambizione di essere trasversale, che possa raggiungere le persone di ogni età e di ogni dove, perché quello che abbiamo cercato di portare alla luce è il rapporto fra la l’uomo e la natura, l’uomo e l’ambiente, l’uomo e la storia, e certamente questa ricerca è possibile in ogni dove, non soltanto in Calabria. Se non si presta attenzione e non si educa fin da piccoli a vivere questo rapporto, con la società che corre a duemila, c’è una grossa probabilità, o quantomeno il rischio che molte cose importanti, non più utili da un punto di vista funzionale, possano cadere nel dimenticatoio. Noi abbiamo realizzato un docu film che non è un’opera tecnica sui Fari e il loro funzionamento, che magari avrebbe entusiasmato una nicchia di appassionati. Prendiamo spunto dai fari del territorio calabrese per parlare di un certo tipo di rapporto, che rischia di andare perduto, che vale in tutti i territori, per tutte le età. Il film non è un documentario classico, si parla di leggende, curiosità, cenni storici, non a caso infatti c’è un inizio, uno svolgimento, una risoluzione, potremmo dire un finale. Abbiamo cercato di parlare a tuttotondo di ciò che ruota intorno a queste torri luminose, da cui hanno preso ispirazione pittori e poeti in tutti i tempi.
Perché l’idea di lavorare con i bambini e la scuola?
Non a caso per sensibilizzare il più possibile le persone attraverso questo lavoro abbiamo chiamato in causa anche i bambini a scuola: abbiamo utilizzato quasi come espediente narrativo i bambini in classe che fanno questa lezione sui fari e diventano l’unica speranza per la loro salvaguardia, mostrando interesse ed entusiasmo. E’ un’idea che mi è venuta e che ho condiviso con Ivan, anche un po’ per via di Nicole, la sua bambina, che rimaneva a casa a disegnare i fari quando si usciva per fare riprese, ma sarebbe sempre voluta venire a seguito, perché per lei incontrare quei giganti rappresentava un’avventura, da vivere in prima persona. L’idea di girare quelle che poi sono scene centrali del film, in una scuola è venuta a seguire, anche per via delle tante difficoltà che abbiamo avuto nel costruire questa opera. Da una parte l’interesse e l’entusiasmo dei bambini, dall’altra Enti, Strutture, Istituzioni con cui fino ad ora non siamo riusciti a costruire nulla di concreto, fatta eccezione per l’aiuto, piccolo ma importante del Ministero dei Beni Culturali. Con i bambini non è stato così, abbiamo trovato un entusiasmo che li ha resi fin da subito compagni di viaggio. A differenza del loro, il mondo dei grandi quando si parla di cultura e impegno, non è subito disposto a mettersi in gioco e a fare proprie le cause. I bambini hanno uno sguardo integro, che può essere molto utile, come la luce dei fari, nonostante tutta la tecnologia di adesso.
Parlavate di un documentario sui generis, con finale. Senza svelare troppo che cosa potete anticiparci …?
Cercavamo un intellettuale, uno scrittore di fama, capace con la sua Opera di arrivare alle famiglie e sottolineare l’importanza di educare fin da piccoli i bambini, poi i giovani, i ragazzi, ad un rapporto con la natura, con il territorio. Ed è stata una folgorazione scoprire che un poeta come Franco Arminio, paesologo noto in tutto il mondo, avesse sviluppato la sua poetica nella stessa direzione in cui andavamo noi… Gli abbiamo proposto così di utilizzare una sua poesia e ha sposato in pieno il nostro progetto. Questo ci ha aiutato molto nel centrare ancora di più il senso del film, promuovere un nuovo sguardo sulle cose, sui luoghi, sull’ambiente che ci circonda, e farlo attraverso i bambini e l’educazione a scuola e in famiglia.
L’Opera è composta dal film “La magia dei cristalli” e da un libro “I Fari di Calabria, tra natura e archeologia”: due opere diverse che si completano, vero?
Sì, esatto. La parte più poetica, narrativa, è appunto affidata al film, mentre la grande mole di materiali fotografici e storici raccolti durante il lavoro preparatorio, è confluita nel volume che si potrà acquistare anche domani. Nel suo complesso l’opera è molto strutturata e completa: confluiscono al suo interno sforzi importanti e grandi professionalità: solo per citarne alcune ricordiamo Giuseppe Peratoni per i testi; Mino Freda per le musiche, che assieme a me ha strutturato il lavoro come si trattasse di un film, in cui ogni scena, ogni protagonista ha il proprio tema che accompagna nella narrazione lo spettatore; Claudia Catani, insomma l’equipe che ha lavorato a questo documentario lo ha fatto come fosse un film. Ci auguriamo di poter contribuire tramite questo lavoro a cambiare lo sguardo e il modo di vivere i territori. Vedete il film e ci direte…
Appuntamento dunque domani, mercoledì 5 febbraio, al Cinema Teatro Comunale di Catanzaro, per una doppia visione: la prima in programma alle 17.30, la seconda alle 21.00. Buna visione!
Per rivedere il servizio di Calamita Educational con le interviste e gli ospiti dedicato a “La magia dei Cristalli“, clicca qui:
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“Ciuccio digitale”? No grazie!
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Web e didattica: come catturare la curiosità in classe dei nativi digitali
Web app e didattica: si o no all’ingresso delle Tecnologie nelle aule? Ne abbiamo parlato nella nuova puntata di Calamita Educational con “L’Ospite” Laura Moroni, Insegnante e Formatrice impegnata proprio in queste settimane in un partecipato percorso di formazione docenti provenienti da tutta la regione, in corso all’IIS Fermi di Catanzaro.
Tradizione in cucina oggi per una ricetta simbolo delle festività, nello spazio/tempo “Mangiando s’impara” che Calamita Educational suggerisce sempre di dedicare ai piccoli e grandi cuochi delle nostre case. Con la Maestra Valentina Amato, la piccola Chef Matilde Mia e la biologa nutrizionista e dietista Bianca Parisi anche oggi un tempo insieme, un pizzico di allegria e tanti buoni consigli sui prodotti di stagione.
Si chiude guardando le stelle il 2019 con Calamita Educational. “La scuola si racconta”, consueta rubrica dedicata alle esperienze più significative della scuola calabrese di ogni ordine e grado, visita oggi un luogo davvero singolare: il ”Parco Astronomico Lilio”, imperniato e custodito fra cielo e boschi del piccolo centro crotonese di Savelli. Ai microfoni dell’ideatrice e conduttrice del format Rosalba Paletta, gli ingegneri Antonino Brosio, Direttore Parco Astronomico Lilio (Savelli – KR), e Maria Antonia Tripodi, Responsabile didattica del Parco Astronomico, accolgono in un appassionante viaggio nello spazio i bambini e i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Verzino (Kr) plesso di Savelli, guidati dalla docente Loredana Trotta. “Un’esperienza che non voglio mai scordare nella vita”, così l’ha definita uno dei piccoli studenti impegnati nel bel progetto dal titolo “Sotto questo cielo”.
Appuntamento, dunque, con la nuova puntata di Calamita Educational per sabato 28 dicembre come sempre alle 15.30 su Video Calabria (canale 13 DT e canale 501 della piattaforma Sky), e sempre on line sui canali social di Calamita Educational.
E non dimenticate: scriveteci a info@calamitaeducational.it
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Non si finisce mai di imparare! docenti fra i banchi al Fermi di Catanzaro
Non si finisce mai di imparare! È certamente un motto per Calamita Educational, che continua il suo viaggio nel mondo della scuola, dell’educazione e della famiglia.
Scriveteci a info@calamitaeducational.it e verremo a scoprire le vostre storie
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A scuola per mare… in Calabria è realtà!
Nuovo appuntamento con la scuola, i giovani, le famiglie per sabato 14 dicembre insieme a Calamita Educational. In questa seconda puntata Rosalba Paletta propone un tema che sta a cuore a tutti noi, ovvero i giovani e il lavoro: se ne parlerà nella rubrica L’Ospite, cercando di fare il punto sulle politiche attive fra opportunità e punti di debolezza.
A seguire il format che ama dedicare spazio alle attività da realizzare in famiglia, per fare tesoro del tempo trascorso insieme, anche stavolta tornerà in cucina per preparare una nuova ricetta, ancora in compagnia della Maestra di cucina Valentina Amato e la piccola Chef Matilde Mia. A completare il quadro ci saranno i buoni consigli della biologa nutrizionista Bianca Parisi come sempre alle prese con frutti e ortaggi di stagione, che ci ricordano quanto sia importante conoscere per mangiare bene, mettendo in pratica buone abitudini alimentari.
Per finire la rubrica “La Scuola si racconta” proporrà uno speciale dedicato ai circa 800 km di costa calabresi, i suoi fondali ricchi flora, fauna e paesaggi spettacolari. Per farlo le telecamere di Calamita Educational hanno seguito a bordo di una imbarcazione una delegazione di studenti coinvolti dall’associazione Cesram in una ricerca sui cetacei, nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro davvero interessante. I risultati di questo studio, capitanato dalla biologa marina e docente Mariassunta Menniti, proprio in questi giorni di dicembre sono stati presentati a Barcellona nell’ambito di una prestigiosa conferenza internazionale.
Insomma, una puntata da non perdere quella di sabato 14 dicembre a partire dalle h. 15.30, come sempre in onda su Video Calabria (canale 13 DT e canale 501 della piattaforma Sky), e sempre on line sui canali social di Calamita Educational. Vi ricordiamo che se anche voi volete dire la vostra potete scrivere a info@calamitaeducational.it.
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Al via la seconda edizione di CALAMITA
Tutto pronto per la seconda edizione di Calamita Educational, il format dedicato alla famiglia, all’educazione e alla scuola ideato e condotto da Rosalba Paletta, che dopo il successo della scorsa primavera andrà nuovamente in onda su questa rete, a partire da sabato 7 dicembre, sempre alle 15.30. Ancora molti esperti ai microfoni di Calamita Educational, per affrontare insieme i tanti dubbi che assalgono genitori e insegnanti nelle relazioni familiari o scolastiche; soprattutto la voce della scuola e di chi con essa opera, raccontata attraverso i suoi protagonisti, ovvero gli alunni, i docenti, i dirigenti scolastici, gli educatori, gli operatori culturali, fra vere eccellenze, criticità e bisogni. In questa winter edition anche una originale rubrica, per tornare ad “assaporare” il tempo trascorso insieme in famiglia. Vi ricordiamo che se anche voi volete dire la vostra potete scrivere a info@calamitaeducational.it. Non perdete la nuova serie di Calamita Educational ogni sabato, a partire dal 7 dicembre, h. 15.30 su Video Calabria e sui nostri canali social. Ancora insieme, per riscoprire la forza magnetica delle relazioni che fanno crescere!!!
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Grande successo di pubblico per i seminari rivolti alle famiglie
L’educazione alle relazioni familiari e al recupero dell’identità individuale e culturale al centro di una partecipata e davvero entusiasmante serie di seminari per famiglie, educatori e insegnanti appena conclusa al Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia, alle porte di Catanzaro.
Un progetto co-finanziato dalla Regione Calabria, promosso dall’Associazione Terre di Pace, impegnata nel campo della divulgazione pedagogica e neuro-scientifica applicata all’educazione.
Il progetto denominato: “Terre di Pace: le neuroscienze al servizio della cultura e della famiglia” ha visto la proficua collaborazione in qualità di media partner del format televisivo Calamita Educational, altamente profilato e indirizzato al target di riferimento famiglie e insegnanti, e quella della Fondazione Armonie d’Arte, in qualità di soggetto gestore dell’area convegno e book shop del sito archeologico di Scolacium, che ha ospitato la serie di incontri, consentendo al pubblico ospite di godere della bellezza di un luogo ai più sconosciuto, ancorché carico di storia, memoria e cultura.
I seminari svolti dall’1 al 9 agosto (tranne il 5 ed il 6) dall’Associazione Terre di Pace hanno avuto l’obiettivo di far vivere giornate ricche di suggestione e fascino in uno dei luoghi più significativi del Sud Italia, in concomitanza con le attività di uno dei principali festival culturali dell’intero Mezzogiorno, ovvero Armonie d’Arte Festival.
Al contempo, ciò che l’Associazione ha inteso realizzare con le numerose famiglie che hanno frequentato i seminari, è stato creare valide occasioni di incontro e confronto sulle principali tematiche educative che riguardano l’educazione, i conflitti, l’identità, il tutto attraverso metodologie partecipative e innovative, al centro di studi e ricerche neuro-scientifiche, che utilizzano la musica, la danza, lo yoga, la meditazione per coinvolgere appieno i soggetti coinvolti e raggiungere in completezza l’individuo.
Altro importante obiettivo centrato, connaturato alla mission fondativa dell’Associazione, è stato quello di migliorare la qualità della relazione educativa e di vita in contesti sociali dove spesso è elevata la conflittualità, a scapito dello sviluppo dell’intero territorio, in luoghi carichi di cultura e storia, troppo sovente vissuti con poca consapevolezza.
Il programma degli incontri ha previsto, ad ulteriore arricchimento del senso identitario, ogni giorno un momento gastronomico a tema identitario, appunto, ispirato alle figure storiche e culturali più rappresentative delle nostre tradizioni culinarie, ovvero: Pitagora ed il vegetarianesimo; Cassiodoro e l’acqualcoltura; Con Italo da nomadi ad agricoltori; Ruggero d’Altavilla e i fasti di carne alle corti medievali; Ulisse, Nausicaae il biondo miele; Saffo e Nosside poetesse della terra del vino.
In conclusione il pubblico ha preso parte con grande apprezzamento ad un poetico reading, dal titolo “Principessa Calabria”, ispirato ai brani più belli mai scritti sulla terra di Italo, dalla classicità ad oggi, con musiche del repertorio classico di tutti i tempi. Una performance al cospetto della Basilica Normanna e all’ombra del boschetto di gelsi, che ha entusiasmato i grandi e i più piccini, dedicata alla nostra bellissima regione e a tutti coloro che ancora non ne conoscevano la straordinaria cultura e storia.
Alla luce dei successi raggiunti l’iniziativa a grande richiesta di pubblico sarà certamente riproposta in futuro. Per chi fosse interessato, potete seguirci su: terredipace.it
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Tempi di pace: le neuroscienze al servizio della cultura e della famiglia
E’ in arrivo un ricco programma di incontri, agevoli e piacevolmente fruibili, per le famiglie calabresi alle prese con figli di diversa età, ma non solo. Dall’1 al 9 agosto mattina (tranne il 5 ed il 6), l’Associazione Terre di Pace propone una serie strutturata di agevoli e divertenti incontri formativi, in una delle più belle e suggestive location del territorio regionale: il Parco Archeologico Scolacium di Borgia, fra natura e archeologia, storia millenaria e spettacolo dal vivo, in collaborazione con la Fondazione Armonie d’Arte, nell’ambito del Progetto “Tempi di pace: le neuroscienze al servizio della cultura e della famiglia” co-finanziato dalla Regione Calabria.
L’obiettivo è quello di far vivere giornate ricche di suggestione e fascino in uno dei luoghi più significativi del Sud Italia, fra l’altro teatro in queste settimane di uno dei principali festival di spettacolo colto dal vivo dell’intero Mezzogiorno d’Italia, ovvero Armonie d’Arte Festival. Al contempo, ciò che l’Associazione Terre di Pace intende realizzare, è creare occasioni di incontro e confronto sulle principali tematiche educative che riguardano le famiglie. Sono del resto obiettivi connaturati alla sua mission fondativa, che punta a migliorare la qualità della relazione educativa e di vita in luoghi carichi di cultura e storia, ma troppo spesso vissuti con poca consapevolezza.
Sia che vi troviate in vacanza, sia che questi proposti siano luoghi vicini a quelli quotidianamente vissuti, conoscerli a fondo e viverli dal di dentro, sarà certamente una grande opportunità per stare bene insieme. Sette giorni da dedicare a voi stessi, in un luogo ricco di fascino e facilmente raggiungibili anche dalle vicine spiagge della costa jonica, dove poter trascorrere qualche ora diversa, con la prospettiva di tornare a casa intimamente arricchiti, cresciuti e divertiti.
Il programma degli incontri, che si svolgeranno fra l’1 e il 9 agosto presso l’aerea book-shop del Parco Archeologico Scolacium, prevede le seguenti macro-tematiche: “Educarsi per educare”, “Dalla fiaba alla storia”, “Il ritmo come scuola di vita”, “Danza insieme a schema libero”, “Musica e teaching”, “Educare con le arti grafico – pittoriche”, “Educare con lo yoga e la meditazione”. Nel corso degli incontri seminariali, grazie alla collaborazione con la redazione del format televisivo “Calamita Educational” e dell’autrice dello stesso, in veste di divulgatrice pedagogica, sono previste sessioni video di ampia valenza educativa e formativa, anche a cura di specialisti e ricercatori, cui seguirà dibattito.
Ciascuna giornata sarà, inoltre, accompagnata da un momento gastronomico a tema identitario, ispirato alle figure storiche e culturali più rappresentative delle nostre tradizioni culinarie, ovvero: Pitagora ed il vegetarianesimo; Cassiodoro e l’acqualcoltura; Con Italo da nomadi ad agricoltori; Ruggero d’Altavilla e i fasti di carne alle corti medievali; Ulisse, Nausicaa e il biondo miele; Saffo e Nosside poetesse della terra del vino.
In conclusione il pubblico sarà omaggiato di un poetico reading intitolato “Principessa Calabria”, ispirato ai brani più belli mai scritti sulla terra di Italo, dalla classicità ad oggi, con musiche del repertorio classico di tutti i tempi. Una performance da non perdere, al cospetto della Basilica Normanna e all’ombra del boschetto di gelsi, per grandi e soprattutto per i più piccini, dedicata alla nostra bellissima regione e a tutti coloro che ancora non ne conoscono a fondo la straordinaria cultura.
Per maggiori informazioni e iscrizioni 349/0879980 e 340/8959213
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Apre al pubblico il Mu.Ma.K: a Caminia un museo per imparare ad amare il mare e i suoi tesori
Dopo 100 giorni di lavoro ininterrotto, arriva venerdì 31 maggio h.19.00 l’apertura al pubblico del “MU.MA.K – Museo a cielo aperto delle antiche àncore e del Mare” all’interno del Villaggio Blanca Cruz di Caminia (Stalettì, Cz).
Calamita educational nella sua nona puntata ha incontrato l’artefice di questa meritoria opera, l’artista Attilio Armone mentre il Museo era ancora in preparazione, ma già carico di suggestioni e di storie da raccontare. E’ possibile rivedere qui sotto l’intervista al Maestro Armone e, a seguire, alla professoressa Mariassunta Menniti, biologa marina e presidente Cesram, per prepararsi alle splendide atmosfere che ci accoglieranno venerdì 31 maggio in occasione dell’apertura al pubblico dell’intera area.
In anteprima le telecamere di Calamita Educational hanno raccontato la passione, il grande lavoro e la sensibilità che sono alla base della realizzazione del Museo, perché si tratta di un grande progetto di salvaguardia del mare e dell’ambiente attraverso l’arte e l’educazione, che chiama tutti in noi in causa.
“Tramite la land art abbiamo restituito a nuova vita vecchi materiali e ciò che il mare porta a riva, e soprattutto usiamo questa nobile tecnica per far riflettere i nostri ragazzi sui cicli della natura e delle cose, sull’importanza della salvaguardia ambientale, sul patrimonio che abbiamo ricevuto da preservare e del quale spesso facciamo scempio”, ha affermato il direttore del museo Attilio Armone. “Conoscere il nostro mare significa imparare a comprenderne il valore e a proteggerlo”, ha affermato la biologa marina Mariassunta Menniti.
“Unico nel suo genere – spiega una nota stampa del Mu.Ma.K. – , il museo fa parte di un progetto artistico più ampio, focalizzato sulla tutela e valorizzazione delle bellezze paesaggistiche di uno degli scorci più suggestivi della Calabria, e che ogni anno si arricchisce grazie alla collaborazione tra Armone, artista e performer attento alle problematiche ambientali, e Massimo Stirparo, imprenditore sensibile alle ricadute positive che un impegno in campo artistico può avere in termini di crescita e promozione del territorio. Il museo, infatti – si legge ancora nella nota – , è solo un aspetto di un disegno che guarda all’arte come ad uno strumento per porre rimedio agli errori del passato e proiettarsi verso un futuro più consapevole, più sano e rispettoso del nostro patrimonio naturalistico. Ecco perché il MU.MA.K ha un cuore protetto tra le mura del Museo ed un’anima che regna libera tra i pini e si estende verso il waterfront: su un’area di 1000 metri quadrati sul promontorio bagnato dal mare, offre un’esperienza unica di riflessione, intrattenimento ed aggregazione grazie ad un percorso esplorativo e sensoriale che parte dal grande mosaico a tema marino, passa per le installazioni en plein air per tornare alla grande “ancora di Caligola” alta 5,5 metri”.
All’incontro con i giornalisti (previsto per le h.1800) parteciperanno: il Presidente della Provincia, Sergio Abramo; il sindaco di Stalettì, Alfonso Mercurio; poi l’imprenditore Massimo Stirparo, il presidente dell’Associazione Ka’minia, Attilio Armone, l’archeologo subacqueo Paolo Palladino, la biologa marina Mariassunta Menniti, e l’architetto Walter Fratto. Al termine degli interventi, qualche minuto sarà speso per ringraziare la squadra che, con braccia e mente, ha contribuito alla realizzazione dell’opera: un particolare riconoscimento andrà a Silvano Placanica, Antonello Calligari, Agazio Carello e Pasquale Ranieri.
Un bel pomeriggio per stare bene insieme a contatto con la natura e crescere in consapevolezza e identità, imparando ad amare il nostro mare e ciò che contiene!
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